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Pompe di calore? Quanti tipi ne esistono?

In un articolo precedente abbiamo provato a spiegarti cosa sia una pompa di calore, come avviene il suo funzionamento, che tipo di vantaggi offre. Ma quante tipologie di pompe di calore esistono in commercio? 

5 tipologie di pompe di calore

Le pompe di calore possono essere classificate a seconda della natura della sorgente fredda e di quella calda, che può essere aria oppure acqua.

Dipende infatti dalla combinazione di questi due elementi legati ai fluidi secondari,  la differenziazione dei sistemi di riscaldamento a pompe di calore.

Ma quanti tipi di pompe di calore esistono?

In commercio esistono sommariamente cinque diversi tipi di pompe di calore. Vediamoli brevemente uno per uno.

1. Aria-acqua

Queste pompe di calore estraggono energia contenuta nell’aria esterna in modo efficiente e vantaggioso, anche a temperature climatiche sotto lo zero.

Mediamente hanno un costo leggermente più alto rispetto ad altri tipi di sistemi, ma ciò è giustificato dal fatto che sono in grado di generare una potenza notevolmente superiore: circa 20/30 Kw contro i 5/10 Kw.

2. Aria-aria

Permettono di riscaldare o raffrescare la tua casa sfruttando la differenza di temperatura tra ambienti diversi.

Sono composte da due o più unità: una esterna e una, o più, interne all’edificio. All’esterno c’è il compressore, lo scambiatore di calore e la ventola per lo scambio d’aria. All’interno, invece, ci sono i classici “split”, piccole ventole, ed il sistema di canalizzazione dell’aria in tutte le stanze dell’edificio. Parte esterna e parte interna sono collegate da tubazioni nelle quali circola il “fluido-vettore” di calore o di refrigerio

Sono quelle più diffuse e conosciute poiché semplici da installare (a parete, a pavimento, sul tetto).

3. Acqua-acqua

Prendono il calore dall’acqua di falda e lo cedono all’interno della casa mediante un fluido che scorre all’interno dei termosifoni, radiatori o superfici radianti.

Il presupposto è ovviamente che l’acqua prelevata da un pozzo sia disponibile in qualità e quantità sufficienti e che ci sia l’autorizzazione delle autorità per le acque competenti.

4. Acqua-aria:

Sono pompe che estraggono calore dall’acqua di falda e lo restituiscono direttamente all’aria interna all’edificio.

Questo tipo di sistema  può essere a circuito aperto o circuito chiuso. Nel primo caso prende acqua dalla falda, la “utilizza” per recuperare calore e le reimmette in falda. Nel secondo, invece, viene usato un fluido vettore che, immerso nella falda tramite sonda, recupera calore dall’acqua di falda portandolo in superficie verso la pompa.

5. Terra-acqua o geotermica

Estraggono il calore dal terreno attraverso sonde geotermiche capaci poi di cederlo a un pompa di calore.

Le sonde possono essere interrate a circa un metro e mezzo di profondità, su una superficie ampia, oppure possono andare in profondità nel terreno fino anche a 50-60 metri. Più la sonda va in profondità più è efficiente la produzione di calore.

Sarà poi la pompa a potenziare distribuire il calore agli impianti predisposti consentendo un risparmio del 75% sui costi del riscaldamento.

Noi di HES ci affidiamo alle migliori marche per quanto riguarda le pompe di calore e altri “strumenti” per il riscaldamento domestico e aziendale. Contattaci per saperne di più: saremo lieti di soddisfare ogni tua curiosità o esigenza!