In Italia c’è un bonus praticamente per tutto. Con l’arrivo della stagione calda per esempio l’ideale sarebbe approfittare del bonus condizionatori 2018. Ma che cos’è ? A chi è rivolto? Come è possibile usufruirne? Quali sono le condizioni e i requisiti? 

Che cos’è il bonus climatizzatori 2018

Il bonus climatizzatori 2018 è un incentivo statale IRPEF che prevede una detrazione fiscale al fronte dell’acquisto di uno o più condizionatori. L’importo verrà ripartito in 10 rate di pari importo e dovrà essere richiesto in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi.

In altre parole, questo bonus è la possibilità che lo Stato ti dà, di accorpare questa spesa nella dichiarazione dei redditi del 2018, sottraendola alle spese relative all’anno 2018 che presenterai nel 2019.

La detrazione in questione può andare dal 50% al 65%, a seconda della tipologia di intervento di ottimizzazione dell’efficienza energetica che operi all’interno del tuo appartamento o della tua azienda.

La legge attualmente riconosce la possibilità di beneficiare delle seguenti tipologie di bonus:

• bonus condizionatori del 50% legato a lavori di ristrutturazione;
• bonus condizionatori del 65%  per lavori di risparmio energetico senza lavori di ristrutturazioni (eco-bonus).

Nel primo caso, l’importo massimo detraibile è di i 96 mila euro e l’acquisto del climatizzatore a pompa di calore deve essere preceduto da lavori di ristrutturazioni.

Nel secondo invece, l’importo massimo detraibile è pari a 30.000 euro, ovvero il 65% di 46.145 euro. Per poterne beneficiare devi effettuare l’acquisto di climatizzatori esclusivamente con pompa di calore (utilizzabili quindi sia per la climatizzazione estiva che invernale) e ad altissima efficienza energetica. Questi devono essere acquistati per sostituire impianti di riscaldamento già esistenti e non devono essere preceduti da lavori di ristrutturazione.

Bonus climatizzatori: condizioni e requisiti per usufruirne

Per fruire del bonus devi eseguire l’acquisto o la sostituzione del climatizzatore, secondo le modalità prescritte dalla Legge. Devi cioè pagare tramite:

• bonifico postale o bancario ordinario;
• bonifico bancario parlante: nel quale va indicata la causale nel bonifico usata da banche e Posta per bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, Codice fiscale del beneficiario della detrazione e Numero di partita Iva o il codice fiscale del negozio o rivenditore (su tali bonifici è dovuta una ritenuta d’acconto pari all’8%).
• carte di credito o carte di debito.

E’ altresì necessario che tu conserva le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore. Questi infatti riportano la natura, la qualità e la quantità dei beni e servizi acquistati, valendo come documentazione fiscale da conservare.

La nostra guida termina qui. Prima di salutarti però vorremmo che tu sappia che da noi puoi trovare una vasta gamma di prodotti: da parete, a pavimento, a soffitto, capaci di funzionare tanto da condizionatori quanto da pompe di calore e il cui acquisto ti permetterebbe di beneficiare della detrazioni in questione. Contattaci per saperne di più!